Me l’ero detto tante volte: “io non avrò un blog”. Non sarò banale, non racconterò a tutti i fatti miei, non pretenderò di essere interessante descrivendo le mie pene d’amore, o di guadagnare palate di soldi scrivendo guide di 10 righe. E invece poi sono bastati pochi episodi, del tutto casuali, a farmi cambiare idea. Ve le racconto nei prossimi post, dato che mi hanno insegnato che non sta bene fare post troppo lunghi. E io sono decisamente logorroico nello scrivere.
Quindi le tre storielle sono Credevo di avere un sito personale, La soluta pubblicità Rayanair e Una sera come tante, che finiscono con Tirando le somme.